domenica 3 ottobre 2010

Ho disperso una montagna di memorie

 
C. Boltanski, Personnes (Milano, Hangar Bicocca - Stato dell'opera alle ore 11.14 del 26/09/2010)



Devo all'amico e "raccoglitore di tracce" Massimiliano Orlandoni  la segnalazione dell'opera Personnes di Christian Boltanski allestita per l'Hangar Bicocca di Milano (25 giugno-26 settembre 2010). L'artista francese "dell'emozione e del vissuto" ha creato una montagna di vestiti multicolori accompagnata dal suono continuo della registrazione dei battiti del cuore che Boltanski raccoglie dal 2008.

Una montagna di tracce umane, reperti muti di gente, vite e storie. Un'esperienza multisensoriale che si è arricchita negli ultimi tre giorni quando, per volontà dell'autore, il pubblico è stato invitato a "disperdere" l'opera prelevando liberamente gli indumenti che componevano l'installazione, per farli rivivere.

Ho contribuito anch'io alla dispersione dell'opera di Boltanski e alla circolazione della memoria di quelle Personnes sconosciute. L'ho fatto prendendo due maglioni e due camicie; l'ho fatto domandandomi a chi sono appartenuti questi vestiti e da quale parte del mondo provengono; l'ho fatto domandandomi dove sono, ora, quelle persone; l'ho fatto cercando di immaginare di quali momenti gioiosi, dolorosi o di semplice tranquillità sono stati testimoni i vestiti che ho raccolto.

Ma ho anche contribuito, fotografando lo stato dell'installazione alle ore 11.14 del 26/09/2010, a lasciare traccia di un'opera (sulla memoria) pensata per essere provvisoria ed esistere solo grazie alla sua "dispersione" nella memoria del pubblico. Insomma, una fotografia-reperto, un piccolo "indumento" depositato in rete, per farlo rivivere.   

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